Rassegna stampa

Ni una más agisce destrutturando il sapere assodato. […] Sfocia in azione senza cedere all’emotività. […] Giovanna Scardoni recita con intensità in un ingegnoso costume realizzato in un materiale che simula la ceramica, simbolo di una corazza dura e fragile che si frantuma via via. […] Il finale scioccante costringe a leggere con occhi nuovi le statistiche con numeri che divengono nomi, come i rumori indistinti che diventano voci chiare.”

Dunya Carcasole, “L’Arena”, 27 novembre 2013 – “Intensa Giovanna Scardoni nel monologo di Mia Parissi, che trasforma l’emotività in lucida vendetta”

“Un modo importante anche per ragionare di risposte che la società può e deve essere in grado di offrire: case rifugio, protezione delle vittime e dei possibili figli, assistenza legale e psicologica, pene alternative alla prigione per l’uomo maltrattante.”

Barbara Romagnoli, “Comune.info”, 25 giugno 2013 – “Qualcosa si è rotto

“Questo progetto è un progetto dal basso, senza committenti, con la partecipazione attiva della società civile su un tema che coinvolge le donne di tutto il mondo perché […] il femminicidio fa parte della realtà di tutti, e per questo [va realizzato] con la partecipazione e il sostegno della comunità.”

Luisa Betti, Blog “Antiviolenza” de Il Manifesto, 16 aprile 2013 – “Ni una más, progetto partecipato”

“Sono molto giovani e hanno un piano audace: portare in giro per il Belpaese una rappresentazione sul tema del femminicidio. Per il momento hanno raggiunto diversi risultati. In che modo? Hanno spiegato la loro idea al popolo di internet, hanno chiesto un po’ di aiuto e ce la stanno facendo.”

Reporter (Firenze), Febbraio 2013 – “I Teatranti con un sogno nel cassetto” di Ilaria Esposito

“La partitura di testo e musica, in contrapposizione a quella del movimento dell’attrice in mezzo alla scenografia di cocci, fa vivere allo spettatore, anche attraverso l’evoluzione del costume scenografico che va via via frammentandosi, come la violenza, e il trauma che ne consegue, sia una frattura della propria storia e del proprio sentire.”

SPIweb, rivista online della Società Psicanalitica Italiana, Marzo 2013 – Speciale “Femminicidio, 8 marzo 2013”

“Ieri e oggi Nerina e Daniel sono andati in giro per le strade di Bologna a intervistare le persone a proposito di femminicidio e nei prossimi giorni, se qualcuno vuole incontrarli, saranno a Verona, a Ferrara e a Milano. Non tutti, mi diceva Nerina, collegano la parola femminicidio agli assassinii di donne che con una frequenza sconsolante insanguinano le pagine dei quotidiani italiani.”

Silvia Cavalieri, Blog “Le vocianti”, 29 ottobre 2012, Ni una más: va in scena il femminicidio

“Così, attraverso questo processo di partecipazione molto pratico, inoutput offre la possibilità al pubblico, ovvero a chi gode in prima istanza dei frutti di un lavoro artistico, di scegliere quale progetto vuole vedere su un palco, e di partecipare allo sviluppo di una giovane compagnia che s’impegna a rispettare le condizioni etiche d’impiego dei propri collaboratori.”

Gold, your street dealer (Firenze), Novembre 2012 – “Ni una más: qualcosa si è rotto”

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